In tantissimi giardini e balconi, sia in città che in campagna, a cavallo tra la primavera e l’estate si assiste ad una vera e propria esplosione di rose dai colori sgargianti e dal profumo inebriante: rose gialle, rosse, rosa e chi più ne ha più ne metta a seconda dei propri gusti.
La pianta della rosa appartiene alla grande famiglia delle Rosacee che ne comprende circa 150 tipologie che vengono suddivise a loro volta in molteplici varietà con altezze differenti e specie rampicanti, sarmentose, e via dicendo.
Scegliere di abbellire ed arricchire il proprio giardino con una o più piante di rose è un hobby gratificante e dà certamente molta soddisfazione specialmente quando i fiori sbocciano e colorano i nostri giardini: il mese ideale per iniziare a coltivare le rose è settembre. Vediamo ora insieme dieci utili consigli su come coltivare le rose in modo corretto.
Dieci consigli utili per avere rose bellissime e profumate in giardino
- Come dicevamo poc’anzi, il mese più idoneo per iniziare a coltivare le rose è settembre in quanto si tratta di un mese che presenta un clima piuttosto mite e quindi adatto all’attecchimento ed alla crescita della pianta. Se decidete di acquistare una rosa in vaso, quest’ultima può essere piantata in qualsiasi mese dell’anno.
- Il periodo che intercorre tra l’autunno e la primavera è sicuramente quello più adatto alla piantumazione ed alla messa a dimora delle rose nel giardino
- La scelta della zona in cui coltivarle è importante in modo da avere una crescita costante: è opportuno optare per una zona del giardino soleggiata e ben arieggiata in quanto il sole aiuta a favorire la crescita della pianta e a garantirne la fioritura. Si consiglia un’esposizione orientata a sud-est o sud ovest e non esposta a correnti.
- E’ sconsigliato piantare le rose su terreni che si presentano troppo umidi e/o freddi.
- Se si decide di piantare le rose in un vaso occorre sottolineare che solitamente questa tipologia di rose viene conservata in riposo vegetativo e, subito dopo averle piantate, cresceranno abbastanza rapidamente.
- Come si pianta una rosa in vaso? E’ semplicissimo: occorre capovolgere la pianta con delicatezza prestando attenzione a far uscire dal vaso la zolla di terriccio che serve per contenere l’arbusto, con le dita separare bene le radici in modo che possano attecchire bene al nuovo terreno.
- Dopo aver piantumato la rosa nel terreno, è necessario procedere con l’operazione della “rincalzatura” ossia cercare di proteggere la pianta da eventuali sbalzi climatici come il passaggio repentino di correnti calde e fredde o il troppo vento cerando di accumulare del terriccio sino a formare una zolletta rialzata.
- Per quanto riguarda la quantità di acqua di cui necessitano le rose, è sufficiente ricordarsi che sia in primavera che in estate occorre innaffiare le rose con regolarità in modo da evitare periodi siccitosi o troppo umidi/piovosi. Solitamente le rose vanno innaffiate circa ogni 10 giorni con 10 litri di acqua per pianta.
- Occorre innaffiare le rose in modo che l’acqua arrivi bene in profondità (quindi sono “bandite” le innaffiature rapide e superficiali).
- Anche le rose sono soggette ad essere attaccate dai parassiti come afidi e pidocchi: un trattamento naturale efficace per eliminarli è quello di preparare un decotto a base di aglio facendone bollire due bulbi in circa un litro di acqua, filtrare il tutto e vaporizzarlo sulle rose.
Con queste semplici ed efficaci regole, potrete avere a disposizione rose rifiorenti, sane e profumate che daranno un tocco di originalità al vostro giardino.