Mancano davvero pochissimi mesi all’arrivo della stagione estiva: per rinfrescarsi dalle temperature torride e afose che faranno schizzare il termometro anche oltre i 35 gradi e ci faranno letteralmente boccheggiare c’è chi avrà la possibilità di stare al mare e in spiaggia e chi potrà scegliere di fare un tuffo in piscina.
Infatti chi ha un giardino di grandi dimensioni e decide di investire parte dei propri soldi nella costruzione di una piscina, sceglie di fare una sorta di “investimento” per sé e per la propria famiglia: come primo step però è necessario capire bene il budget che si avrà a disposizione, in che zona del giardino costruire la piscina, il tipo di terreno dove verrà edificata, la forma (se allungata o rotonda), gli eventuali accessori che faranno da cornice alla nostra piscina (un eventuale zona idromassaggio, solitamente è molto apprezzata).
Piscina bordo a sfioro o a skimmer: le principali caratteristiche e le differenze
Solitamente, chi sceglie di costruire una piscina nel giardino di casa, deve avere ben presente che la tipologia delle piscine si distingue nettamente in due differenti categorie, che si differenziano tra loro principalmente per la tipologia che sta alla base del sistema di circolazione dell’acqua e delle rispettive componenti impiantistiche, e sono:
- Piscina a skimmer
- Piscina a bordo sfiorante
Piscina a skimmer
Per quanto riguarda la prima tipologia, ossia la piscina a skimmer, qui il livello raggiunto dall’acqua si stabilizza indicativamente a circa 15 centimetri dal bordo che ne delimita il perimetro: si tratta, per semplificare, della forma tradizionale delle piscine che frequentiamo per esempio quando andiamo nelle palestre per praticare nuoto. Inoltre sempre per la piscina a skimmer sono presenti appositi bocchettoni che svolgono l’importante funzione di convogliare l’acqua presente direzionandola verso gli impianti di filtraggio studiati per depurare e disinfettare l’acqua. Si tratta del modello più diffuso in quanto rispetto al modello con bordo a sfioro, comporta una spesa più economica.
Piscina a bordo sfioro
Per quanto riguarda, invece, la tipologia di piscina con bordo sfiorante, in questo caso l’acqua arriva a sfiorare letteralmente il livello della pavimentazione: tutta l’acqua però non si disperde ma viene dirottata e convogliata verso apposite griglie o fessure dislocate sul perimetro della piscina e, successivamente, raccolta nella vasca di compenso. Quest’ultima è una struttura posta lateralmente alla piscina che raccoglie tutta l’acqua superficiale e la indirizza direttamente verso tutti i sistemi di filtrazione facendo così in modo che il livello dell’acqua resti invariato.
La piscina a bordo sfiorante permette di avere a disposizione un tipo di filtraggio dell’acqua più preciso ed accurato (rispetto, invece alla piscina a skimmer), ma non solo: la resa estetica è unica in quanto si crea un tutt’uno con il paesaggio circostante quasi come se fosse uno specchio senza fine; occorre sottolineare però che la tipologia di piscina con il bordo a sfioro è più costosa rispetto a quella a skimmer.
Vi sarà certamente capitato, a tal proposito, di vedere di persona oppure sulle riviste di design piscine a sfioro chiamate a “orizzonte” dove l’acqua raggiunge il livello del bordo vasca e poi si tuffa all’interno di una canalina ben celata e sembra quasi che ci sia una sorta di salto e una linea di continuità tra cielo e terra, regalando così scorci davvero unici e bellissimi da vedere.
Quale modello scegliere?
Certamente, come dicevamo all’inizio molto dipende da quanto si è disposti a spendere in quanto la piscina a skimmer consente un corretto filtraggio dell’acqua e costa meno, mentre per la piscina a sfioro sicuramente si avrà a disposizione un livello di pulizia più efficace ma il costo dell’intero impianto è nettamente superiore.21